Il consulente legale del Comune, l’avvocato Vittorio Delogu, scende in campo contro gli uffici comunali ed in difesa dei cittadini. Secondo Delogu: "Gli uffici hanno disatteso alcune linee guida fornite per una maggiore uguaglianza tributaria, che potessero consentire al cittadino bosano, un forte risparmio nel pagamento delle cartelle emesse (probabilmente in alcuni casi, con la riduzione del 50%)".

E’ un coraggioso atto d’accusa del consulente comunale per le cause tributarie, che si avvale della collaborazione dell’avvocato Anselmo Mocci, uno dei maggiori esperti della materia tributaria in Sardegna.

Delogu, che per le sue prestazioni riceve un pagamento concordato di settemila euro annui, speiga. "Il mandato riguarda circa cinquanta cause pendenti ed è stato accettato con un precipuo spirito di servizio nei confronti della comunità bosana alfine di poter essere di ausilio nel delicato rapporto tra cittadino contribuente e l’ente locale".

"Negli ultimi cinque mesi dell’incarico professionale, dopo un’attenta analisi abbiamo proposta allo stesso Comune ed al suo Ufficio Tributi, l’adozione di alcune linee guida che, se adottate, potevano rendere possibile, per la maggior parte dei casi, l’incasso immediato di ingenti importi ed evitare numerosi contenziosi".

In pratica, la linea Delogu – Mocci avrebbe consentito la soluzione dei casi controversi, senza estremi come quelli invece avvenuti, il più rilevante dei quali è l’apposizione di ipoteche sulle abitazioni di cittadini bosani contribuenti, che vivon il rischio di una messa all’asta della loro abitazione. "Purtroppo le indicazioni non hanno trovato il conforto dell’Ufficio", si rammarica il legale.
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