Correva impaurito per le strade del paese. Nessuno riusciva a fermare il cane che scappava da una parte all’altra ma tutti hanno notato quella chiazza rossa intorno al collo e quella sorta di sciarpa che gli penzolava nel petto. Immediata la segnalazione a Anna Rita Deiana, referente dell’associazione Anta Onlus, che a sua volta ha allertato il servizio di recupero animali della Asl 5; poco dopo si è riusciti a fermare il cane. Subito la corsa alla clinica veterinaria Duemari di Oristano dove l’animale è stato immediatamente soccorso. 

«Ha una sciarpa di pelle larga venti centimetri che gli pende dal collo – ha spiegato la veterinaria Monica Pais - Ha una ferita penetrante sotto il collo con perforazione della trachea». Inizialmente si era temuto che quelle gravi ferite potessero essere opera dell’uomo ma dopo una visita approfondita da parte dei veterinari l’ipotesi è che il cane, anziano, sia stato attaccato da altri animali che lo hanno ridotto in quello stato: «Ha diversi buchi e ferite che ci fanno pensare sia stato aggredito dai suoi simili». Adesso il cagnolino, ribattezzato “Colletto”, è in buone mani, riceverà tutta l’assistenza necessaria e poi, non appena si sarà rimesso in sesto, avrà bisogno di una famiglia e di tanto amore.

 È l’ennesimo caso di un cane solo, forse abbandonato o randagio, di certo lasciato al suo destino in strada. Una sorte che molto spesso ha un finale già scritto ma che questa volta grazie all’impegno dei volontari e dei veterinari avrà un lieto fine. 

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