Le tariffe non cambieranno, gli stalli blu lungo la costa del Sinis però saranno invece molti di più. È questa la novità dell’estate cabrarese. Per la prima volta, infatti, sarà regolata l’area privata di Corrighias che il Comune sta acquisendo con il metodo degli espropri, tra Is Arutas e Maimoni, da sempre utilizzata in maniera abusiva. Chi era abituato a parcheggiare l’auto o il camper a pochi metri dal mare senza pagare dovrà mettere mani quindi al portafoglio.

“Grazie a questa importante operazione che alle casse comunali costerà 200 mila euro, verranno recuperati circa 250 stalli nuovi  - dice il sindaco Andrea Abis - Il nostro obiettivo non è quello di incassare di più, come magari qualcuno potrebbe pensare, anche perché aumentano le spese, tantomeno rendere meno fruibile quel meraviglioso tratto. Ma creare finalmente ordine e decoro. Regolamenteremo una zona dove da sempre regna caos e litigi tra i bagnanti per avere il posto più vicino alla spiaggia. Ora si cambia. Appena avremo tutte le risposte dei proprietari dell’area, più di duecento, porteremo il documento in Consiglio e l’iter si chiuderà”.

Ma aumenteranno anche i controlli, sia grazie alla presenza dei vigili stagionali che scenderanno in campo anche in borghese, e ai barracelli: da pochi giorni fanno parte della compagnia i quattro che si erano dimessi due anni fa. Sulla sicurezza in mare invece sarà principalmente il Comune a garantire il salvamento grazie allo stanziamento di 45 mila euro. Questo perché le risorse che solitamente arrivano dalla Regione non basterebbero per garantire il servizio in 15 chilometri di costa. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno le tariffe non cambieranno.

© Riproduzione riservata