Negli scaffali della biblioteca del Comune ci sono più  300 fotografie antiche, nessuno però ne conosce il contenuto.

Per scoprirlo il Comune chiede l’aiuto dei cittadini, con l’obiettivo poi di avviare la digitalizzazione dell'archivio, ritrovato circa tre anni fa e costituito da un consistente corpus di fotografie rappresentanti volti, luoghi, fatti ed eventi di una Simaxis ormai lontana nel tempo ma che ancora molti ricordano e riconoscono.

Si tratta di tutte copie di originali, conservate in alcuni cassetti. La scoperta era stata fatta da Marisa Cocco, venuta a mancare tempo fa. Aveva raccolto le foto nel corso degli ultimi anni di lavoro come bibliotecaria archivista del Comune di Simaxis.

Grazie al suo lavoro al Comune è stata lasciata in eredità una preziosa biblioteca costituita da libri e volumi sapientemente scelti, in alcuni casi di nicchia o altamente specialistici, e ora anche un vasto repertorio visivo che il Comune vorrebbe diventasse l’Archivio fotografico del Comune di Simaxis.

La maggior parte delle fotografie, però, non ha alcun dato: proprietario, luogo e data dello scatto, persone ritratte. «Per poter ricomporre tutte le informazioni abbiamo bisogno dei cittadini - scrive in una nota il Comune - e della loro memoria storica».

L’annuncio è stato pubblicato appositamente anche sui social, nella pagina Facebook del Comune, in modo da reperire più informazioni possibili. Il Comune giorno dopo poco posterà le fotografie con la speranza di avere informazioni. 

© Riproduzione riservata