Sono ancora tanti gli aspetti da chiarire sull'incidente di Siamaggiore del 24 febbraio scorso che è costato la vita a Pietro Nicolai. E la procura ha disposto il sequestro della salma del vigile urbano, 52 anni, morto otto giorni dopo la caduta da un'altezza di circa sette metri mentre potava un pino nella sua casa a Pardu Nou.

La magistratura ha sequestrato anche le cartelle cliniche, e nelle prossime ore saranno effettuati ulteriori accertamenti. In un primo momento si è infatti parlato di un ramo che cadendo sul cestello elevatore lo avrebbe ribaltato facendo precipitare i due nel vuoto. Da ulteriori rilievi, però, parrebbe che ci sia stato un problema tecnico.

Nella caduta è rimasto coinvolto anche un operaio 44enne di Oristano, titolare della ditta che si stava occupando delle manutenzioni. L'uomo è sempre ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Brotzu di Cagliari.

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