La Squadra Mobile della Questura di Oristano, con l’aiuto dei colleghi di Livorno, ha arrestato una rom di 29 anni residente in Croazia e senza fissa dimora nel territorio italiano per furto aggravato in abitazione.

Lo scorso agosto la donna, assieme ad una complice individuata e deferita all’autorità giudiziaria, aveva svaligiato un appartamento in via Segni e poco prima aveva cercato di introdursi in un’altra abitazione sulla stessa strada.

Le indagini della Squadra Mobile hanno ricostruito tutti gli spostamenti delle due ladre, dal momento in cui in nave sono giunte sull’Isola provenienti da Livorno fino al momento in cui sono ripartite, sempre verso Livorno e sempre a bordo di una nave.

Le due si sono comportate come turiste: prima hanno noleggiato una Fiat 500 a Olbia e affittato una casa vacanze sul litorale di Siniscola per potersi muove indisturbate nell’Isola. Poi i primi sopralluoghi a Oristano, dove hanno individuato uno stabile di prestigio con numerosi appartamenti. 

Le donne hanno iniziato a suonare vari campanelli per accedere all’area comune, una volta entrate hanno individuato gli appartamenti da colpire. Nel primo non sono riuscite ad entrare, nel secondo ce l’hanno fatta e ne sono uscite dopo una quarantina di minuti portando con sé numerosi monili in oro.

Quindi sono andate via e hanno lasciato l’Isola convinte di averla fatta franca: ma grazie all’analisi di decine di ore di videoregistrazioni gli investigatori sono riusciti ad individuarle. Le donne avevano numerosi precedenti di questo tipo. La donna arrestata si trova ora in carcere a Firenze.

(Unioneonline/L)

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