Dolore e incredulità a Paulilatino e Gadoni dopo la morte di Mario Sedda, 31 anni, Roberto Daga (27) di Paulilatino, e Giovanni Melis (32 anni originario di Gadoni ma residente ad Abbasanta), vittime dello spaventoso impatto tra le loro moto e un’auto lungo la Provinciale 11

Sull’accaduto la Procura di Oristano ha aperto un fascicolo, con le forze dell’ordine che, dopo i rilievi, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. 

Di certo si sa che le vittime erano in sella alle loro moto assieme a un altro giovane, rimasto ferito, quando – in un tratto rettilineo caratterizzato da dossi – si sono scontrate con una Mercedes che proveniva in senso opposto. 

La collisione è stata devastante, con le due ruote che hanno preso fuoco, innescando un incendio nella vegetazione circostante

Per Sedda, Daga e Melis i soccorsi sono risultati inutili. L’altro centauro e il conducente della vettura, rimasti feriti, sono stati invece trasportati in ospedale.

In azione nella zona sono entrati anche diversi mezzi aerei e le squadre anti-incendio, che hanno domato il rogo innescato dall’impatto – e che ha danneggiato ettari ed ettari di territorio – solamente dopo ore di lavoro. 

«Dopo 19 anni da sindaco – l’amaro commento del primo cittadino di Paulilatino Domenico Gallus dopo la tragedia ai microfoni di Videolina – mi è toccato fare un’ordinanza per il lutto cittadino. Non mi era mai successo. E speravo non succedesse mai».

(Unioneonline)

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