I quattro cavalieri imputati sono stati condannati a otto mesi (pena sospesa), mentre il componente della Fondazione Sartiglia assolto. Lo ha deciso la giudice del Tribunale di Oristano Serena Corrias nel primo pomeriggio di oggi al termine del processo per scambio di persona e falso, reati commessi nel corso della Sartiglia di cinque anni fa.

Secondo la Procura, durante l’antidoping, quattro cavalieri si erano accordati per scambiarsi l’identità e di questo anche un componente della Fondazione Sartiglia, secondo l’accusa, sarebbe stato consapevole.

Oggi la giudice ha deciso di condannare i cavalieri Roberto e Marco Pau, Gianluca Russo e Peppe Frau, mentre ha assolto per non aver commesso il fatto Marzio Schintu (assistito dall’avvocato Guido Manca Bitti), componente dell’organismo che si occupava della organizzazione della corsa equestre. Gli avvocati Gianfranco Sollai, Lorenzo Soro, Adriano Sollai e Carlo Figus hanno annunciato ricorso in appello. «La battaglia continua», ha affermato l’avvocato Adriano Sollai. 

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