È stato fermato dai carabinieri di Oristano mentre tentava di imbarcarsi su un traghetto, destinazione Civitavecchia, il secondo malvivente responsabile della tentata rapina alla filiale del Credito di Arborea a Santa Giusta.

Dopo l’arresto del 65enne di Serrenti Antonio Marras, le manette sono ora scattate per un 50enne di Serramanna, che si trova al momento in carcere a Uta.

Il colpo avrebbe potuto fruttare ben 94mila euro in contanti se non fosse stato per l’intervento tempestivo di un carabiniere in pensione, che ha immobilizzato Marras in attesa dell’arrivo dei rinforzi, a iniziare dal comandante della stazione, il maresciallo Michele Manca, e poi le pattuglie del Nucleo investigativo e radiomobile.

Subito è scattato il piano anti-rapina e le ricerche del complice con posti di blocco e perquisizioni

Nel frattempo il 65enne di Serrenti, assistito dagli avvocati Mauro Togu e Simone Angei, è già comparso davanti alla giudice Federica Fulgheri per l’udienza di convalida. Marras ha preferito non rispondere alle domande durante l’interrogatorio mostrandosi comunque collaborativo, anche durante la perquisizione nella sua abitazione dove i carabinieri di Oristano hanno trovato 100 grammi di cocaina e 100 di marijuana oltre a bilancini di precisione e materiale vario utilizzato per il taglio e il confezionamento.

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