Operativa da pochi mesi, la nuova Tac del San Martino si è già bloccata. Un problema tecnico da alcuni giorni sta bloccando il macchinario a 128 strati che era stato installato nel reparto di Radiologia territoriale a febbraio. La Asl si è già attivata per ripristinare al più presto l’apparecchiatura, sono stati già ordinati i pezzi di ricambio ma al momento non ci sono certezze sui tempi di ripresa degli esami.

«La Tac della Radiologia territoriale è ferma per un problema tecnico e si sta già lavorando per il ripristino del macchinario – fanno sapere dalla Asl - Nel frattempo, però, i pazienti per i quali era stata programmato l'esame Tac in questi giorni non lo salteranno, ma lo eseguiranno regolarmente presso altre strutture».

Proprio nei giorni scorsi è entrato in servizio un nuovo radiologo per potenziare l’organico della Radiologia territoriale, costituito da due specialisti a tempo indeterminato (che si occupano soprattutto di screening oncologici) e due a tempo parziale. Adesso l’inatteso stop della Tac, costata oltre 700mila euro e arrivata al San Martino dopo cinque anni di attesa, fra polemiche e un balletto di decisioni e incertezze sulla sua collocazione. 

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