Nuova udienza oggi a Oristano nel processo a carico del segretario generale del Comune Luigi Mele.

Il dirigente deve rispondere di abuso d'ufficio e falso ideologico per presunte irregolarità nell'aggiudicazione del servizio di nettezza urbana.

Secondo l'accusa il segretario avrebbe accelerato i tempi per la stipula del contratto con la ditta aggiudicataria, nonostante mancassero alcuni documenti, per non perdere i diritti di rogito (che qualche giorno dopo sarebbero stati cancellati dal governo nazionale).

Mele, difeso dall'avvocato Stefano Gabbrielli, ha sempre respinto le accuse. Oggi davanti ai giudici sono stati sentiti i dirigenti dell'ufficio tecnico Giuseppe Pinna e Walter Murru e il funzionario del servizio Ambiente Giangavino Pilu.

Dalle loro testimonianze è emerso che l'urgenza di stipulare il contratto era dovuta al fatto che senza contratto la ditta non avrebbe potuto ampliare il servizio, che per il comune ha comportato poi un risparmio di circa 50mila euro.

Altri due dipendenti dell'ufficio contratti hanno invece ribadito che mancavano alcuni documenti. Il processo è stato aggiornato al 30 novembre per sentire altri testimoni.
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