Oristano premia il futuro: chi porterà a casa il Merit Award 2024?
La borsa di studio nata dall’idea dello scienziato sardo di fama internazionale, Graziano Pinna, ogni anno premia l’eccellenza scolastica e il valore umanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nove giovani menti brillanti, un sogno nel cassetto e una sfida all’ultimo voto. Sono loro i finalisti della borsa di studio “Antonello Pinna” per meriti scolastici 2024, il riconoscimento, ideato dallo scienziato oristanese di fama internazionale, Graziano Pinna, e dedicato alla memoria del fratello, che ogni anno premia l’eccellenza scolastica e il valore umano.
La borsa di studio è stata istituita da Pinna dopo aver ricevuto il riconoscimento da parte del sindaco di Oristano, Guido Tendas, La Stella D’Argento – Oristanesi nel mondo 2016. Un premio come «segno di “give back” per la mia comunità sarda, dove mi sono formato. Un premio che onora la memoria di mio fratello maggiore e che, allo stesso tempo, rappresenta un contributo per giovani studenti, un incentivo che possa ispirarli», ha detto Graziano Pinna.
L’iniziativa di Graziano Pinna dunque non è altro che un modo per restituire qualcosa alla sua città, ma anche per investire su chi, con talento e determinazione, vuole cambiare il mondo.
Stasera alle 18, in diretta su Zoom, scopriremo chi porterà a casa il titolo di miglior studente dell’anno, insieme a un assegno di 3.000 o 1.000 euro e a una menzione speciale per meriti straordinari. Ma chi sono questi ragazzi?
Sei ragazze, tre ragazzi, tutti tra i 19 e i 20 anni, tutti con un curriculum da urlo: Andrea Zoncu, Angelica Ferri, Giulia Militello, Gabriele Aru, Matilde Aramu, Federica Serpi, Giulia Scanu, Carlo Zoccheddu e Sofia Cabras.
Arrivano da Oristano, Cagliari e da piccoli centri della provincia come Siamaggiore, Riola, Santa Giusta e Ula Tirso. Cinque provengono dal liceo Mariano IV di Arborea e quattro dal liceo classico De Castro. Ma soprattutto, hanno un record accademico impressionante: sei di loro hanno ottenuto la maturità con 100 e lode, gli altri tre con 100 pieno.
Non basta però. Per arrivare in finale hanno dovuto dimostrare molto di più: impegno nel volontariato, passione per il proprio futuro e valori solidi.
«Tutti i candidati anche quest’anno, ci hanno onorato con le loro domande e ci hanno emozionato con la loro dedizione allo studio e i loro molteplici interessi, dallo sport alla musica, dall’arte allo studio delle lingue», ha detto Pinna, «è stato un privilegio conoscere il loro talento, la loro tenacia e la loro determinazione nel perseguire i propri obiettivi, non solo per la loro crescita personale, ma anche con il desiderio di contribuire al miglioramento della Sardegna e di mettersi al servizio degli altri, sia attraverso i loro studi che con esperienze all’estero».
A decidere chi merita di più sarà una commissione di altissimo livello, composta da esperti di fama internazionale: Alberta Lai, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a San Francisco, Marcello Alecci, professore di Bio-Medical Physics e Bio-Engineering all’Università dell’Aquila, Marco Gargiulo, ordinario di Linguistica e Cultura Italiana all’Università di Bergen, Manuela Coccu, vincitrice del premio nel 2020 e oggi studentessa di Medicina
Sarà loro il compito di valutare chi, tra questi nove talenti, merita di più̀ di portare a casa il Merit Award 2024.
«La visione del futuro emersa dalle loro lettere e dai colloqui ha confermato quanto queste nuove generazioni sarde rappresentino una promessa concreta per un domani migliore – ha concluso -. La loro ambizione, la loro voglia di esplorare e il loro spirito di iniziativa sono segnali di grande speranza».