L’iter per il trasferimento della prefettura nell'ex reggia giudicale compie un decisivo passo avanti. L’avviso pubblico per la progettazione dell’importante intervento di restauro dell’edificio di piazza Manno è pronto e, se i tempi della burocrazia lo consentiranno, nell’arco di un anno gli operai potrebbero inaugurare il cantiere da tredici milioni di euro.

Ad aggiungere dettagli all’operazione, che già durante l’estate aveva ridimensionato le ambizioni di Comune a Agenzia delle Entrate, è stata la direttrice regionale dell’Agenzia del Demanio, Rita Soddu, in occasione della firma dell’atto che prevede il passaggio di proprietà della caserma di via Loffredo direttamente all’Arma.

L’addio alla sede di via Beatrice d’Arborea non arriverà prima di cinque anni: la mole di lavoro da realizzare nell’imponente complesso da oltre 4mila metri quadrati è notevole, ma una volta ultimati i lavori, in piazza Manno avranno una nuova dimora tutti gli uffici dell’organo periferico del Ministero dell’Interno, compresi i saloni di rappresentanza, l’ufficio di gabinetto e l’alloggio del prefetto.

Il Comune, tuttavia, non resterà a bocca asciutta. “Una parte dello stabile ospiterà il museo dalla memoria e avrà funzione culturale”, ha aggiunto Rita Soddu.

Per piazza Manno, da un anno e mezzo al centro di un radicale intervento di riqualificazione, la metamorfosi è solo all’inizio.

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