Sono passati 35 anni da quel tragico 20 aprile ma l’Arma dei Carabinieri non dimentica Umberto Erriu, il militare oristanese ucciso a soli 24 anni dalla Banda della Uno Bianca mentre prestava servizio a Castel Maggiore (Bologna) insieme al collega Cataldo Stasi (22). 

Umberto Erriu, ucciso dalla Banda della Uno Bianca (foto Pinna)
Umberto Erriu, ucciso dalla Banda della Uno Bianca (foto Pinna)
Umberto Erriu, ucciso dalla Banda della Uno Bianca (foto Pinna)

Oggi nei giardini di via Messina a lui intitolati, il Comando provinciale di Oristano ha reso omaggio al cippo eretto dal Comune in onore di Umberto Erriu, decorato con la Medaglia d’oro al valor civile. Alla cerimonia hanno partecipato la mamma Maria Vitalia Cabiddu e la sorella Maddalena, accompagnate dal comandante provinciale Erasmo Fontana; erano presenti anche una rappresentanza dei carabinieri del Comando provinciale, dell’associazione nazionale, il sindaco Massimiliano Sanna, il vice prefetto vicario Giuseppe Rania e le altre autorità militari e civili. L’Arma ha voluto ricordare «un giovane carabiniere strappato alla vita e ai propri affetti da criminali, che non si sono mai pentiti».

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