I bagnini ancora non ci sono. Ora però i Comuni costieri dell’Oristanese possono attivare tutte le procedure per far partire il servizio di salvamento a mare. Questa mattina, all’indomani della tragedia avvenuta nella marina di Narbolia dove ha perso la vita Carlo Lugliè, docente universitario a Cagliari, al protocollo degli uffici sono arrivate le cifre stanziate per singolo Comune.

Nelle casse del Comune di Cabras, per sorvegliare 40 chilometri di costa, arriveranno poco più di 34mila euro. Per il litorale di Santa Giusta 14mila euro. Per la spiaggia di Arborea invece 21mila euro. Per attivare il servizio a San Vero Milis ci sono a disposizione 28mila euro. Per Narbolia invece 11mila, mentre per il litorale di Cuglieri poco più di 18mila euro. Per rendere più sicura la spiaggia di Torre Grande la Regione ha stanziato 23mila euro.

Intanto però meglio stare attenti, soprattutto quando c’è maltempo: si conoscono le cifre ma per vedere i bagnini in servizio ci vorrà ancora del tempo. A Santa Giusta, una volta terminate le pratiche, quindi pubblicato il bando e individuato l’operatore che si aggiudicherà il servizio, le torrette saranno posizionate ad Abarossa, all’altezza dei due chioschi. Nella costa di Cabras invece i bagnini saranno come sempre a San Giovanni di Sinis, Maimoni, Mari Ermi e Is Arutas. Ad Arborea i bagnini saranno operativi alla 27, a pochi metri dalla colonia. Nel Comune di Cuglieri saranno sorvegliate invece le spiagge di S’Archittu, Santa Caterina e Is Arenas.

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