La carta docente spetta anche ai docenti precari. Lo ha stabilito il Giudice del lavoro del Tribunale di Oristano che ha accolto i ricorsi presentati dagli insegnanti precari che si sono affidati alla Gilda e all’avvocato Robert Sanna. Con tre sentenze diverse, il Giudice ha riconosciuto a 91 precari (con contratto in scadenza a giugno) il diritto a ottenere la carta del docente per i periodi richiesti. Il giudice inoltre ha disposto il pagamento degli interessi legali, oltre che delle spese di giudizio.
«La carta docente è un bonus di 500 euro riconosciuto agli insegnanti di ruolo e ai precari con nomina fino al 31 agosto, per l’acquisto di libri, per corsi di formazione e l’acquisto di altri strumenti per la didattica come il computer».
Nei mesi scorsi il giudice aveva accolto altro cento ricorsi di insegnanti e di dieci educatori di convitto. Al momento restano pendenti altri due ricorsi.  «Ora la richiesta è che il Ministero ponga in pagamento quanto stabilito dal giudice, senza dilazioni e con tempestività – osserva il segretario Pino Ciulu – Segnaliamo anche che a fronte di centinaia e centinaia di sentenze che lo vedono soccombente in tutta Italia su questo argomento, il Ministero tarda a pagare e si guarda bene dall’estendere erga omnes le sentenze riconoscendo per legge la carta docente anche ai precari nominati fino al 30 giugno. Viceversa, c’è qualche dirigente scolastico che vuole estendere a tutti una sola ordinanza negativa per il ricorrente, relativa ai permessi retribuiti per motivi personali e familiari previsti dal contratto». 

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