Reati in calo del 3%, diminuiscono le ricettazioni del 54%, i furti dell'11% ma aumentano le rapine (+160%) e le truffe e le frodi informatiche del 20%.

In calo del 31% anche le estorsioni, che rimangono comunque elevate e preoccupano perché sempre più legate al mondo del narcotraffico.

Una piaga, quella legata al mondo degli stupefacenti, che preoccupa l'arma dei carabinieri, e che ha visto nel 2019 un incremento di droga sequestrata, oltre 500 chilogrammi, per un valore che supera i 4 milioni di euro, e un aumento delle persone arrestate.

Sono i dati salienti che contraddistinguono l'attività operativa del Comando provinciale dei carabinieri di Oristano, che comprendono 39 stazioni, sparse nel territorio, coordinate dalla tre compagnie di Oristano, Ghilarza e Mogoro.

A illustrare il consueto bilancio di fine anno è stato il comandante provinciale colonnello Domenico Cristaldi, insieme al capitano Francesco Giola, comandante della Compagnia di Oristano, il maggiore Mariano Lai, comandante del nucleo investigativo del reparto operativo e il maresciallo Antonello Dore, comandante della stazione di Oristano.

Come ha sottolineato il colonello Cristaldi, anche il 2020 vedrà i carabinieri in prima linea nel contrasto alla lotta degli stupefacenti e alla tutela delle donne e delle famiglie.

Purtroppo i casi di maltrattamenti sono in costante aumento anche in provincia di Oristano e registrano un aumento del 20%; i casi sono passati da 30 a 36.

In aumento (+13%) il numero delle persone arrestate (113), mentre sono stabili le denunce 712, contro le 713 dell'anno precedente. Crescono del 33% i reati scoperti.

I servizi preventivi sono aumentati sensibilmente grazie alle 18.300 pattuglie che hanno permesso di identificare oltre 50mila persone.

Nell'ambito del protocollo sulla legalità, tra Comando generale dell'Arma ed il ministero dell'Istruzione, i carabinieri hanno incontrato oltre 2000 studenti.

Nell'anno che va via si sono rivolte ai carabinieri 32-400 persone, mentre le telefonate al 112 sono state complessivamente 37mila. Ben 102 al giorno, con 5 interventi quotidiani. Medialmente il 112 riesce a rispondere agli utenti tra i 2 e i 10 secondi.
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