Oristano, il caro-bollette spegne le luminarie di Natale
Troppe spese, meno luci e orario ridottoIl caro bollette spegne il Natale di Oristano. Poche lucine, niente insegne luccicanti. Il sindaco Massimo Sanna preoccupato per il conto dell’illuminazione pubblica, schizzato da 1,2 milioni del 2021 a 1,7 quando restano ancora tre mesi abbondanti da fatturare, ha già spento le luci sulla facciata del palazzo degli Scolopi, oscurato la statua di Eleonora, delle mura e dell’Hospitali Santi Antoni.
Il risparmio due scatterà a Natale e Capodanno. Sanna sta discutendo con l’assessore alle attività produttive Rossana Fozzi la contromossa alle bollette impazzite.
Via Dritta, è già out. Le brocche che ricordano l’arte nobile dei figoli appese in ‘arrguga deretta” non permette altri ingombri.
Per le altre del centro storico si pensa a un accenno di luminarie all’ingresso oppure a due, tre alberi da piazzare in piazza Roma e piazza Eleonora.
Giusto un accenno di festa, quanto basta anche in tempi di inflazione galoppante per dire che Natale anche se sobrio è sempre Natale.