È vietata persino la french manicure alle unghie. Ma non è permesso nemmeno avere tatuaggi in vista, orologio al polso e orecchini stravaganti che non siano legati alla tradizione.

In occasione della Sartiglia ritorna anche il corteo in costume sardo. Un bel colpo d’occhio prima di vedere sfilare i cavalieri della giostra. Chi però partecipa deve rispettare regole precise, altrimenti verrà escluso. Così ha deciso la Fondazione Sartiglia.

Qualche esempio: le calzature dovranno essere rivestite di broccato rosso o di colore nero modello décolleté o simili, mentre gli abiti dovranno avere come complemento monili tradizionali. Al collo si dovrà indossare rigorosamente un gioiello di foggia tradizionale appeso ad un nastro di velluto nero. Vietati i piercing e trucco esagerato. Mentre gli spilloni appuntati al manto nero del costume da sposa dovranno essere di colore nero, quelli appuntati sul velo bianco del costume da gala dovranno essere bianchi.

Durante la sfilata è vietato fumare, masticare chewing gum, utilizzare telefoni cellulari e apparecchi elettronici e portare bevande.

Entro il 18 febbraio si può presentare la domanda di partecipazione, compilando il modulo disponibile nella sede della Fondazione Oristano in via Eleonora 15 e sul sito internet della manifestazione. 

Il regolamento, tra le altre cose, stabilisce che i partecipanti dovranno presentarsi entro le 12 di domenica 19 e martedì 21 febbraio nel punto di incontro in via Solferino. Non verranno ammessi a sfilare coloro che si aggregheranno ad altri gruppi. I minorenni potranno sfilare solo se accompagnati da un adulto in costume. I bambini sotto gli 8 anni potranno invece sfilare solo se tenuti per mano da un adulto in costume. Ciascun adulto non potrà accompagnare più di un bambino.

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