Oristanese, gli agricoltori battono il Consorzio di Bonifica in giudizio
I giudici della Cassazione: canoni irrigui prescritti dopo 5 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I vecchi canoni irrigui non sono dovuti. «La prescrizione per i contributi consortili è quinquennale, non decennale». Così hanno stabilito i giudici della Corte di Cassazione mettendo fine a una controversia fra numerosi agricoltori dell’Oristanese e il Consorzio di bonifica. Adesso sono arrivate le prime sentenze favorevoli a quattro utenti (assistiti dagli avvocati cagliaritani Giovanni Dore e Sara Garau) ma sono attesi anche altri pronunciamenti.
La storia
La vicenda risale al 2017 quando centinaia di agricoltori si videro recapitare da Equitalia le cartelle di pagamento per contributi irrigui relativi al 2006, 2007 e 2008 dovuti al Consorzio di Bonifica. Molti impugnarono quelle cartelle e fecero ricorso alla Commissione tributaria provinciale chiedendo l’annullamento degli atti di riscossione perché prescritti.
La difesa del Consorzio invece insisteva sulla prescrizione decennale; in più faceva notare che nemmeno la prescrizione breve era maturata perché sarebbe stata interrotta dalla Legge quadro sui Consorzi di Bonifica del 2008 che aveva sospeso la riscossione dei contributi irrigui.
Si è andati avanti a suon di ricorsi, prima un verdetto favorevole al Consorzio, in Appello verdetto ribaltato infine la Cassazione ha chiuso la vicenda accogliendo le ragioni degli agricoltori che adesso potranno chiedere i rimborsi.
