L'ultima bravata è avvenuta qualche giorno fa, sotto le scalinate della palestra comunale di Siamaggiore.

Qualcuno ha dato fuoco a scarti di edilizia. Fortunatamente gli stessi vandali sono riusciti a spegnere le fiamme altrimenti la comunità avrebbe perso una struttura importante. Visti i continui atti vandalici in varie zone del paese il Comune ha deciso di aumentare le telecamere.

"Proprio pochi giorni fa c'è stata la conferenza di servizi in cui è stato approvato il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza comunale - spiega il primo cittadino Anita Pili -. Ulteriori telecamere presidieranno infatti l'ingresso dal lato di Massama, il ponte di Santa Maria e le scalinate di via Ugo Foscolo".

"L'incremento delle zone video sorvegliate è dettato dalla necessità di monitorare luoghi oggetto, in più occasioni, di atti vandalici. La telecamera è un deterrente: quello che auspichiamo è che il senso civico ritorni ad essere dominante nella nostra quotidianità. Danneggiare qualcosa o qualcuno non arreca problemi solo alle vittime, ma a tutta la comunità. Il costo sociale degli atti vandalici e degli attentati - conclude il sindaco di Siamaggiore -, lo paghiamo tutti, anche chi lo compie".

Costo totale dell'intervento: 80 mila euro. Sessanta mila arrivano dalla regione, gli altri venti mila dal bilancio Comunale.
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