L'ultimo  gesto  di generosità, Raffaele Manca lo ha compiuto  donando gli organi. È stato questo l’ennesimo atto di amore verso gli altri che conferma,  se ancora ce ne fosse bisogno, lo spessore umano che l'ex sindaco di Norbello possedeva.

Alle 14 di ieri, quando è  ritornato per sempre  nella "sua"  comunità,  il clima era di commozione e di grande dolore.  La salma è  stata accolta dagli amici di sempre, con gli occhi gonfi dal pianto e ancora increduli per quanto accaduto. A rendergli omaggio le persone più  vicine, quelle con le quali ha condiviso tante battaglie.  L'ultima è  stata quella in difesa dell'ospedale Delogu, e la presenza di un gruppo numeroso dei componenti del comitato civico con le bandiere, stavano a significare il riconoscimento per la saggezza  e l’equilibrio messo in campo anche per questa lotta in difesa dei diritti. Non si dà  pace la moglie Annalisa seduta senza muoversi un attimo accanto alla bara del marito, accarezzando il suo volto impresso nell’immagine scelta per ricordarlo.

È inconsolabile l'amico Tino Campus, al quale è  spettato il triste compito di soccorrerlo per primo sul luogo dell'incidente. Sgomenti Tore Viola, Gianni Manca, l' ex sindaco Silvio Manca, Quirico Mura, ancora increduli per aver perso un maestro.

Nella camera ardente allestita all'interno del Centro Servizi Sociali, una delle sue tante creature, arriva in lacrime l'ex sindaco di Abbasanta Nando Pinna, suo fiero amico ed avversario quando la politica era fatta di confronto anche aspro, ma mai senza rispetto. Durante tutta la sera è  stata una processione ininterrotta di amministratori,  persone con le quali aveva condiviso il percorso politico, compaesani e cittadini di tanti paesi vicini e lontani.

L’ex deputato è stato ricordato anche alla Camera da Francesco Mura, che ha messo in luce la figura di combattente per il territorio. È stato deciso che alla prima riunione utile sarà  proposta l' intitolazione del Comitato allo scomparso.

L’ultimo saluto a Raffaele Manca mercoledì 10 maggio alle 16 con i funerali civili al cimitero di Norbello.  

«La comunità cristiana – afferma il parroco Padre Paolo Contini - sarà comunque invitata a partecipare ed io stesso, come parroco, sarò presente. Questo nostro caro fratello non ha mai fatto mistero delle sue idee circa la fede e la religione, ma la sua scelta personale non gli ha mai impedito di valorizzare anche la vita e l’espressione cristiana di Norbello, suo amato paese natale. In questi anni ho avuto modo di conoscerlo nelle tante manifestazioni per la difesa dell’ospedale del nostro territorio, manifestazioni di cui è sempre stato capofila.  Come parroco – aggiunge -  invito caldamente tutta la comunità cristiana di Norbello a prendere parte alla commemorazione funebre per rendere onore e merito all'onorevole Raffaele per l’impegno profuso anche nel valorizzare luoghi e le tradizioni cristiane della nostra parrocchia.  L’onestà intellettuale e la coerenza del nostro caro fratello Raffaele, sono plasticamente rappresentate anche dalla scelta di un funerale non religioso. A lui vogliamo rendere onore con la nostra presenza e alla famiglia vogliamo manifestare l’affetto e il cordoglio per l’improvvisa scomparsa di un illustre rappresentante del nostro territorio».

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