Sì alla festa di Carnevale in piazza, ma i genitori però dovranno stare lontani dai bambini. Una richiesta insolita che arriva dell’Istituto comprensivo di Cabras guidato dal dirigente Paolo Figus, dopo che il Comune ha invitato la scuola a partecipare alla tradizionale sfilata del Giovedì grasso. Il motivo? «Difficile gestire i bambini a causa della presenza dei genitori», così si legge nella circolare inviata alle famiglie. Nelle chat dei genitori le polemiche non mancano, l’idea della piazza “blindata” non piace proprio.

Il dirigente non fa tanti giri di parole per spiegare ai genitori le motivazioni che lo hanno spinto a chiedere al Comune di non permettere l’ingresso dei genitori in piazza don Sturzo: «La presenza di voi genitori ha creato spesso situazioni nelle quali gli insegnanti, che hanno la responsabilità sui propri alunni, se li vedano sottrarre per scattare foto, per un abbraccio, sistemare il vestito, consegnare coriandoli», si legge nella circolare. «Talvolta alcuni genitori sono addirittura intervenuti in caso di scaramucce rimproverando i bambini presenti. Per questo motivo gli insegnanti, per il tramite della dirigenza scolastica, hanno chiesto al Comune di interdire l’accesso alla piazza Don Sturzo ai genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria, in maniera da consentire un più sereno controllo e semplificare la gestione delle classi».

Il sindaco Andrea Abis è chiaro: «Si tratta di una richiesta insolita e forse anche esagerata. Non siamo allo stadio. La blindatura è lontano dallo spirito della festa di carnevale. La piazza sarà chiusa al traffico ma non alle famiglie».

© Riproduzione riservata