Milis, per la prima volta in Sardegna le reliquie di San Sebastiano
Una giornata storica e molto attesa per il piccolo centro dell’OristanesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sarà un evento storico che nessuno dimenticherà: i cittadini, il parroco don Antonello Angioi, gli amministratori ma in generale l’intera diocesi. La comunità di Milis, nell’anno giubilare, oggi accoglierà per la prima volta in Sardegna le reliquie corporali di San Sebastiano, il proprio patrono.
Provengono dalla Basilica e dalle catacombe di San Sebastiano fuori le mura in Roma. Arriveranno a Milis di pomeriggio, in occasione della festa del Santo patrono. Alle 16.30 è prevista l'accoglienza in viale san Paolo, all'ingresso del paese. Poi è in programma la processione in diverse zone, seguita alle 17.30 dalla solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Oristano, monsignor Roberto Carboni.
Sarà un momento di grazia e di profonda comunione spirituale al quale parteciperanno i cittadini ma anche i fedeli di tutta la provincia. Poi questa sera, come vuole la tradizione in occasione della festa, si terrà la zippolata a Villa Pernis. “Tutti aspettiamo questo momento da tempo - commenta la sindaca Monica Ortu - Oggi sarà una festa spirituale, domani invece le reliquie saranno trasportate all’interno della Rsa del nostro paese. In segno di vicinanza a chi non sta bene”. La festa quest'anno è stata organizzata da un comitato formato da tanti giovani: "Mi pare bello anche questo aspetto - va avanti ancora la sindaca di Milis - Sono riusciti a coinvolgere tutto il paese. L’evento di domani verrà trasmesso anche sui social, nel canale Facebook della Parrocchia di San Sebastiano".