Nacque nel XIX secolo, per volontà del canonico don Giorgio Mastinu, che in occasione della festività di San Giuseppe preparava una zuppa da ceci da distribuire ai poveri. A Milis domenica sei aprile la comunità si riunirà ancora una volta per celebrare quella che ora viene chiamata la "Festa dei ceci", tanto sentita dai milesi: quest’anno è l’edizione numero 119. Si tratta di una tra le più longeve tradizioni della Sardegna, un momento atteso e partecipato da parte di tutta la popolazione ma anche dai tanti amanti di questo alimento povero, sano e nutriente.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Istituti Riuniti di Assistenza Sociale di Milis, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco e le varie associazioni di Milis. Domenica il giardino della Fondazione si trasformerà in un ristorante a cielo aperto: alle 12 ci sarà la benedizione dei ceci da parte del parroco di Milis don Antonello Angioni, 400 chilogrammi in tutto cucinati la notte prima.

E poi al via con la distribuzione. I presenti potranno gustare una zuppa preparata secondo un'antica e immutata ricetta. Per i cittadini sarà un modo per ricordare la loro, lo spirito caritatevole di don Mastinu. Per l'occasione si esibirà il coro La Vega di Milis, quello di Santa Cecilia di Arborea e Su cuntrattu seneghesu. 

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