Non arrivano i vaccini e i medici di famiglia rischiano seriamente di non poter effettuare le secondi dosi ai propri assistiti “fragili” o allettati.

L’allarme lo ha lanciato l’Ordine dei medici di Oristano che ha inviato una segnalazione al commissario Ares Massimo Temussi e all’assessore della Sanità Mario Nieddu chiedendo un immediato intervento della Regione. 

“Numerosi medici di famiglia che operano ad Oristano e in tutta la provincia – spiega il presidente dei medici Antonio Sulis -  continuano a lamentare gravissimi inconvenienti nella campagna di vaccinazione ai pazienti fragili e allettati. Le dosi prenotate non vengono loro fornite, e in molti casi si tratta di seconde dosi che devono rispettare necessariamente i tempi previsti. Molti colleghi per recarsi al centro vaccinale di Sa Rodia sono costretti a percorrere decine di chilometri per poi sentirsi dire, spesso malamente, che i vaccini per loro non ci sono. Sia l’Ordine che il sindacato dei medici di medicina generale – aggiunge Sulis - sono ancora in attesa dell'incontro concordato con Massimo Temussi e con la partecipazione del Servizio di igiene pubblica Assl, per sanare questo  problema che sta impedendo il regolare svolgimento della campagna di vaccinazione”.

Analogo allarme giunge anche dalla Federazione dei medici, la Fimmg: “Stanno mandando soprattutto le dosi del vaccino Moderna - conferma il segretario provinciale Sandro Usai –. I colleghi hanno necessità di avviare i richiami nei loro paesi e devono rispettare i tempi previsti. Ogni ritardo rischia di vanificare gli effetti del primo vaccino”.

© Riproduzione riservata