Malumori e proteste all'Ascot a Ghilarza
Una quarantina di utenti furenti ha atteso per ore l’arrivo del medico, in turno dalle 15 alle 20 in una stanza del presidio ospedaliero(foto Orbana)
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A Ghilarza è necessario l’intervento dei carabinieri per garantire il servizio di assistenza sanitaria ai cittadini privi di medico.
È successo oggi quando una quarantina di utenti furenti ha atteso per ore l’arrivo del medico dell’Ascot, in turno dalle 15 alle 20 in una stanza del presidio ospedaliero. Solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine con la Asl, alle 17, è stato inviato un sostituto. Ma in molti avevano già rinunciato e gli umori non erano dei migliori, tanto più che fatti del genere non è la prima volta che accadono.
«Quello sanitario è un servizio primario – dice il sindaco Stefano Licheri -. È molto grave che chi svolge questo servizio non dia tutte le attenzioni a quelle che sono persone fragili. Si deve tenere conto della disperazione di ci non ha il medico e usufruisce di un servizio a singhiozzo». Dalla Asl spiegano: «Si è verificato un disguido con il medico dell’Ascot. Ci scusiamo».