Laconi, il Comune diventa proprietario anche di Casa Meloni
L'edificio ospiterà un museo demoetnoantropologico, offrendo uno spaccato della vita contadinaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo Casa Sulis arriva Casa Meloni. Il Comune di Laconi diventa proprietario anche di un altro immobile, edificio che presto sarà inserito nel percorso museale comunale. Dopo anni l’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Argiolas ha acquistato Casa Meloni grazie a un finanziamento ottenuto dalla Regione per un totale 120.000. Somma con il quale il Comune è riuscito a coprire anche le spese notarili approvate recentemente con una determina.
Casa Meloni, comprata con mobili e arredi originali, ospiterà un museo demoetnoantropologico, offrendo uno spaccato della vita contadina. Per il Comune quindi il patrimonio aumenta. Poco tempo fa c'è stato l'acquisto anche di Casa Sulis. Si tratta della storica dimora dei proprietari Giuseppe e Raffaele Sulis. L’edificio, costruito nel 1907, realizzato in pieno periodo della "Belle epoque", costituisce un raro esempio di "Art nouveau" nel Sarcidano e, come fanno sapere dal Comune di Laconi, andrà ad incrementare il patrimonio culturale, architettonico e archeologico del centro urbano. Per l'acquisto è servito un finanziamento regionale di 200.000 euro. Il Comune ha dovuto aggiungere 30.000 euro per le spese notarili. Il rogito è stato stipulato lo scorso 4 dicembre.
L’immobile è famoso per le pareti affrescate con la tecnica dello stencil attribuite ad artisti sardo-austriaci e i soffitti dipinti dal famoso artista Giovanni Battista Scano.