L'Unione del Guilcier rivede il regolamento sulla Tari
Tariffa agevolata per chi non usufruisce del servizio di raccolta rifiutiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I dubbi sollevati dalla minoranza in Consiglio comunale a Ghilarza e poi condivisi dalla stessa maggioranza sul nuovo regolamento Tari sono serviti. Mercoledì si è infatti riunita l’Assemblea dei sindaci dell’Unione dei Comuni del Guilcier che gestisce il servizio e, dopo un confronto tra amministratori, si è deciso di rimettere mano all’articolo del regolamento che aveva creato tanti malumori nella cittadina del Guilcier.
L’articolo 19 prevedeva infatti che chi non usufruisce del servizio di raccolta dei rifiuti dovesse comunque pagare una tariffa del 40%. La quadra è stata trovata applicando una tariffa con uno sgravio del 90% e quindi pagando solo il 10% del tributo che, in soldoni, si traduce in qualcosa come dieci euro l’anno. Malumori e polemica dunque rientrati a tempo di record. Di fatto la modifica entrerà in vigore solo dal prossimo anno, ma chi ha casa nei novenari può stare comunque Tranquillo.
«Non sono stati messi a ruolo per quest’anno – spiega infatti il presidente dell’Unione del Guilcier Serafino Oppo -. Ci siamo visti per rivedere questo articolo del regolamento. L’incomprensione era nata su quanto previsto dalla normativa nazionale che in realtà dice che si può applicare , per chi non usufruire del servizio, una tassazione sino al 40 per cento. Ci siamo confrontati e alla fine abbiamo deciso di ridurla al 10».
Il sindaco di Ghilarza Stefano Licheri aggiunge: «Io avevo proposto una quota pari a zero, ma alla fine abbiamo trovato l’accordo per il pagamento del 10% , una somma minima». Non sarà necessario che chi ha già deliberato porti di nuovo in aula il regolamento. «Per quest’anno non si farà in tempo, si doveva approvare tutto entro il 20 luglio. Con la delibera adottata abbiamo però dato mandato a gli uffici di rivedere tutto per il prossimo anno», conclude Oppo.
E Ghilarza, che ancora non aveva deliberato, sarà in Consiglio il prossimo 18 luglio alle 18.30. All’ordine del giorno tutti i punti riguardanti la Tari, quelli che per ben due volte l’aula aveva deciso di rinviare per cercare nel frattempo di fare chiarezza e modificare l’articolo del regolamento. E il risultato è stato raggiunto: ora l’aula delibererà il vecchio regolamento (per questione di tempi tecnici),ma con la certezza che tutto è già stato rivisto in funzione del prossimo anno.