Polemica presa di posizione del sindacato di polizia Consap di Oristano contro la chiusura del poligono del Lago Omodeo.

In una nota il segretario provinciale Giuliano Piras ha contestato l'ordine del giorno presentato a fine anno dal gruppo del Pd in Consiglio regionale.

Il documento approvato non lascia adito ad interpretazione diversa se non quella che a breve il poligono debba chiudere.

"I politici sardi, forse, dimenticano che il poligono è attualmente utilizzato per le esercitazioni dei poliziotti e dei militari italiani ed esteri - scrive Piras - i quali quotidianamente sono chiamati a difendere i cittadini e le istituzioni dagli attacchi terroristici in Italia e all'estero. Come sindacato di categoria ci chiediamo se è mai possibile che i politici che ci rappresentano, quando sono chiamati a votare questioni così importanti, si dimentichino di ciò che sta avvenendo quotidianamente in tutta Europa. Gli attacchi terroristici sono l'esempio più prossimo a tutti. Non si sventano con la pistola ad acqua e a mani nude".

Il segretario del Confsal ha aggiunto anche che le forze di polizia per poter fronteggiare qualsiasi emergenza devono essere adeguatamente addestrate e il poligono del Lago Omodeo fino ad oggi ha permesso di addestrare poliziotti provenienti da tutta Italia ed Europa, nonché i poliziotti della Tunisia e della Libia.

"Tutti gli Stati esteri hanno sempre considerato il centro di addestramento ed istruzione professionale di Abbasanta come un'eccellenza per l'addestramento, mentre i politici sardi votano la mozione per una chiusura del centro, dimenticando che la scuola di Abbasanta è stata da sempre un indotto economico per l'intero territorio del centro Sardegna. Viene difficile capire quali danni abbia procurato il poligono della polizia di stato allo sviluppo del territorio".

Giuliano Piras ha chiesto al presidente della Regione Francesco Pigliaru di voler rivedere la scelta e di individuare una valida alternativa.
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