Il mare del Sinis più sicuro: in azione anche la moto d’acqua della Protezione civile
A San Giovanni attivato il servizio sperimentale che si aggiunge a quello di salvamentoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il mare del Sinis è ancora più sorvegliato. Da ieri al primo settembre in maniera continuativa, e nel fine settimana del 7 e 8 settembre, sarà presente nel litorale di San Giovanni di Sinis una moto d’acqua della Protezione civile.
«Si tratta di un servizio sperimentale aggiuntivo a quello del salvamento già in essere, avviato grazie a un accordo bilaterale tra l’ente comunale e l’associazione di Protezione Civile ProCivArci di Oristano, che garantisce il mezzo e l’operatore addetto alla guida - spiega il sindaco di Cabras Andrea Abis - Il Comune ha pertanto inserito la figura di un ulteriore bagnino rispetto a quelli già al lavoro sulla costa, così che in questo periodo di fine estate, dove però le presenze sulla spiaggia sono ancora consistenti, la nuova unità di salvamento possa essere in grado di operare in autonomia rispetto alla postazione fissa nella torretta».
L’iniziativa viene avviata per un breve periodo, in modo da calibrarne le potenzialità sulla costa e studiare la fattibilità di ricorrere al servizio in maniera stabile durante la prossima stagione estiva. Gli orari del servizio sono equiparati a quelli del salvamento a mare. Sarà attivo dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 19.