L'indipendentista Doddore Meloni è di nuovo nel carcere di Uta.

Dopo il ricovero di ieri sera al Santissima Trinità di Cagliari e dopo alcuni accertamenti, i medici hanno deciso che il ricovero non era necessario e così il leader del movimento Meris è tornato in carcere. Restano le sue condizioni fisiche sempre più precarie dopo 48 giorni di sciopero della fame, con una grave disidratazione e il rischio di un blocco renale.

La situazione resta critica: l'avvocato difensore da giorni ha presentato la richiesta degli arresti domiciliari, ma il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Cagliari non ha ancora deciso perché dal carcere di Uta non è stata fornita la relazione medica.

Meloni era stato arrestato il 28 aprile scorso per scontare alcune condanne diventate definitive, da quel momento si era dichiarato prigioniero politico belligerante e aveva iniziato lo sciopero della fame e della sete (quello della sete è stato interrotto qualche settimana fa, Meloni beve mezzo litro di acqua al giorno).

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