Ha patteggiato una pena di 3 anni e sei mesi un 75enne di Cabras accusato di tentato omicidio.

Oggi si è chiusa la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Giovanni Spanu, che aveva aggredito con una roncola il suo vicino di casa Pasqualiano Ledda.

La vicenda era stata ricostruita in Aula nella precedente udienza dal pubblico ministero Valerio Bagattini che ha insistito sulla contestazione di tentato omicidio per la violenza e l’intenzionalità, visto che il colpo con la roncola era stato inferto proprio in direzione della testa. Quell’aggressione era stata il culmine della lite scoppiata a fine novembre di un anno fa in via Donizetti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri Giovanni Spanu avrebbe cercato di parcheggiare e, pur di lasciare la sua auto davanti a casa, avrebbe urtato i veicoli in sosta vicini alla sua macchina in via Donizetti. Manovre un po’ azzardate che non erano sfuggite ai residenti nella zona: urla e tensione alle stelle, qualcuno invitò Spanu a fermarsi, mentre un altro riprendeva la scena col telefonino.

Nel frattempo i toni accesi richiamarono anche altri vicini tra cui Pasqualino Ledda; ci fu uno scambio di battute veloce, l’uomo fece notare al pensionato che aveva esagerato ma per tutta risposta Spanu tornò in casa sua. Pochi secondi e Spanu uscì con la roncola in mano e colpì il vicino alla testa. Dopo gli accertamenti dei carabinieri per il 75enne erano scattate le manette, il pensionato aveva poi ottenuto i domiciliari.

Spanu anche nell’interrogatorio di garanzia aveva sostenuto che con il colpo di roncola non voleva certamente uccidere ma soltanto intimorire il suo vicino. Il legale Giovanni Trimarchi aveva sollecitato la derubricazione del reato ma la giudice Federica Fulgheri ha invece confermato la contestazione di tentato omicidio. La difesa poi ha proposto il patteggiamento, con il pm è stata concordata una pena di 3 anni e sei mesi.  

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