Cabras, no alle zanzare: un’ordinanza del sindaco con le indicazioni per i cittadini
Fra i punti, stop ai ristagni d’acqua e all’accumulo di rifiutiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Troppe zanzare in tutto il paese, un disagio anche per i turisti che ogni estate si lamentano del problema. Ecco perché questa volta il Comune di Cabras ha deciso di intervenire in maniera drastica. Nella scrivania del sindaco Andrea Abis è in preparazione un'ordinanza specifica. Un elenco di norme che i cabreresi dovranno rispettare per forza.
"In quasi tutti i giardini e cortili del paese ci sono secchi o sottovasi con all'interno dei ristagni d'acqua - osserva Abis - Questo verrà assolutamente vietato. Inutile che la Provincia scenda in campo con tutti i trattamenti possibili per prevenire l'invasione delle zanzare se poi gli stessi cittadini creano le condizioni per la proliferazione. Non basta più solo l'intervento pubblico».
Tra le regole obbligatorie che i cittadini dovranno seguire, come anche i titolari delle strutture ricettive, ci sarà il trattamento di possibili focolai e la cura del verde con sfalci e potature periodiche. Sarà previsto anche il divieto di accumulo di rifiuti che possono offrire riparo a zanzare e altri insetti.
Abis non parla solo del fastidio che le zanzare creano alle persone: «A me interessa soprattutto l'aspetto sanitario. Sono portatrici di vari virus, tra cui mortali. Con i cambiamenti climatici la situazione diventerà sempre più critica, per noi soprattutto che abitiamo a ridosso della laguna. Senza dimenticare poi le tante risaie che circondano il nostro territorio. Non possiamo più essere spettatori».