Passerelle non accessibili per i disabili. Ma non solo: sono sparite anche le sedie che sino allo scorso anno servivano per consentire a chi aveva problemi motori di raggiungere l'acqua.

L'accusa arriva dal gruppo di minoranza "Sviluppo Collettivo" guidato dal consigliere Gianni Meli che ha presentato un'interrogazione rivolta al sindaco Andrea Abis sulla situazione degli interventi relativi all'accessibilità delle spiagge del Sinis.

L'opposizione ricorda la progettazione iniziata negli ultimi anni come l'iniziativa "Una spiaggia per tutti", grazie alla quale il Comune di Cabras e la Commissione Pari Opportunità avevano raccolto i fondi utili all'acquisto di due dispositivi per l'ingresso a mare. Una terza sedia invece era stata acquistata da una famiglia del paese. Per un totale quindi di tre strumentazioni a disposizione del Comune. E ancora: nel 2017, a San Giovanni di Sinis, era stata realizzata una postazione i ferro per l'accesso a mare.

Il gruppo Sviluppo Collettivo chiede "per quali ragioni non si è provveduto all'assegnazione a bando delle sedie per la stagione 2018, come mai si è ritenuto di non voler riposizionare il dispositivo su binari sperimentato con successo nel 2017 e se esistono e quali sono i propositi nei confronti del tema dell'accessibilità delle spiagge per la prossima stagione. Ma anche per quale ragione si è scelto di non dare continuità ad un progetto di tale interesse sociale".

Sara Pinna
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