I cartelli con su scritto ciò che non si può fare in spiaggia sono veramente ovunque. Da Mari ermi a Maimoni passando per Is Arutas. Senza dimenticare la borgata marina di San Giovanni di Sinis. Anche durante la settimana di Ferragosto i maleducati però non sono mancati. Dal 12 al 17 agosto la polizia locale di Cabras ha emesso 51 sanzioni. Così fa sapere il Comune di Cabras.

Per ora, nella classifica dei divieti meno rispettati, vince quello del fumo: le sanzioni sono state 21 in appena 5 giorni. Primato che si era registrato anche lo scorso anno. In tanti continuano a fumare sotto l’ombrellone pur non potendo. Eppure le passerelle dove è possibile accendere la sigarette sono a pochi metri dalla riva. 

Sono state in tutto 19 invece le sanzioni per campeggio abusivo. In sostanza non passa l’abitudine di trascorrere le ferie vista mare con tanto di tavolo apparecchiato e imbandito. Nove sanzioni invece per la presenza dei cani in spiaggia. Eppure le aree dedicate agli amici a quattro zampe sono quattro. Una multa poi per la pesca all'interno dell’Area marina protetta e una sola per il prelievo illegale del quarzo bianco. Segno che le campagne di sensibilizzazione messe in atto negli ultimi anni dall’amministrazione comunale e non solo a qualcosa sono servite.

La polizia locale di Cabras giornalmente è al lavoro per sorvegliare tutto il litorale. Presenti anche i barracelli e le Sentinelle del Sinis. Ma i veri guardiani della spiaggia sono gli stessi bagnanti. Sono loro, spesso e volentieri, a fermare i maleducati minacciando di chiamare le forze dell'ordine. Angeli della spiaggia senza nome. 

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