Tutto pronto a Cabras per la “Ciclopedalata del Sinis”, la tradizionale manifestazione sulle due ruote promossa dall’amministrazione comunale. L’appuntamento è per il primo maggio. Bambini, adulti e intere famiglie con le loro biciclette percorreranno la strada che unisce il centro abitato alla borgata di San Giovanni di Sinis, per un’intera giornata di sport a contatto con la natura immersi tra le bellezze paesaggistiche.

Il raduno si terrà nella piazza Don Sturzo, dove a partire dalle 8 ci si potrà iscrivere all’evento e ottenere la maglietta con il logo ufficiale della manifestazione. Alle 9.30 il gruppo di ciclisti, scortati dalla polizia municipale, si dirigerà lungo la via Tharros alla volta del Sinis, con una sosta nel caratteristico villaggio di San Salvatore. «Si tratta di un appuntamento che determina ufficialmente l’inizio degli eventi della stagione 2024 – ha affermato l’assessore al Turismo Carlo Trincas -. Cabras è particolarmente affezionata a questo evento e invitiamo a parteciparvi anche i primi turisti che sono già presenti in zona. Sarà una giornata all’insegna del benessere e ci sarà spazio anche per la cultura, perché faremo tappa a San Salvatore, tra i luoghi simbolo della nostra cittadina, villaggio che custodisce la piccola chiesa e l’antico ipogeo, visitabile con l’accompagnamento delle guide del museo civico. A San Giovanni potremo poi godere delle spiagge o fare un’escursione nel sito archeologico di Tharros». Alle 17.30 è previsto il ritrovo nella piazza centrale di San Giovanni per il rientro del gruppo verso Cabras.

L’evento è aperto a tutti, anche ai non residenti. I bambini al di sotto dei dodici anni dovranno essere accompagnati da un adulto. Il costo di iscrizione è di 2.50 euro e dà diritto alla copertura assicurativa e alla maglietta dell’evento, fino ad esaurimento scorte. Si può effettuare la preiscrizione presso le officine Fratelli Camedda, in via Tharros o alla cartolibreria La Sirenetta, in via De Castro 49.

Da qualche anno l’evento diventa anche il modo per riaccendere i riflettori sulla volontà dell’amministrazione comunale di realizzare una pista ciclopedonale sul pericoloso tratto di strada che collega Cabras a Torregrande. Anche di recente il sindaco Andrea Abis ha denunciato sui social lo stop a un progetto già finanziato con 2,4 milioni di euro per poter realizzare una corsia ciclabile e una corsia pedonale. Attualmente la norma regionale prevede l’inedificabilità e non trasformabilità a trecento metri dalle lagune, fatto che ha causato la perdita del finanziamento. «Io credo che la comunità di Cabras abbia subito un grave torto dalla precedente giunta regionale e che questo torto vada subito recuperato – ha detto il sindaco Abis -. Chiediamo l’immediato rifinanziamento della pista ciclabile e di quella pedonale alla giunta di Alessandra Todde e che finalmente ci consentano di realizzare l’opera».

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