Si pagherà sempre, ma a seconda del periodo. Sull’aumento della tassa di soggiorno il Comune di Cabras ha deciso di fare un passo indietro dopo le richieste da parte di chi gestisce le strutture ricettive del territorio. In sostanza ora ci sono due fasce: una riguarda il periodo più gettonato dai turisti, l’altro quello meno frequentato.

«Abbiamo approvato una delibera di Giunta che ha modificato la precedente», dice il sindaco di Cabras Andrea Abis, «accogliendo le richieste degli operatori abbiamo diviso l’anno in due semestri, uno di bassa stagione e uno di alta. Per la bassa, che va dal primo novembre al trenta aprile, si pagherà come lo scorso anno. Per l’alta si applicheranno invece le tariffe maggiorate».

Dal primo maggio al 31 ottobre quindi rimane l’aumento di un euro. Per gli alberghi a 4 stelle quindi la cifra che verrà versata nelle casse del Comune sarà di 3 euro al giorno. Per quelli da tre stelle in giù due euro e 50. Per le strutture extra alberghiere come gli agriturismo, i bed and breakfast, i campeggi e le case vacanza la cifra da versare sarà di due euro. Le cifre si riferiscono ad ogni singolo ospite. La tassa verrà applicata ai vacanzieri dai 12 anni in su. Il contributo verrà chiesto solo per i primi sette giorni di soggiorno. 

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