Le attese sono lunghe, ecco perché c’è chi ha deciso di scendere in campo per dare un aiuto alle donne. Grande successo a Cabras per la giornata di prevenzione organizzata dall’amministrazione comunale in stretta collaborazione con l’associazione “Le Belle Donne” e il personale medico.

In 33 sono state visitate dagli oncologi Tito Sedda e Antonello Gallus. Alcune non avevano mai effettuato un controllo senologico e hanno colto l’occasione. Altre, affette da patologie oncologiche, hanno approfittato dello screening gratuito per un ulteriore controllo.

«È ormai risaputo che il sistema sanitario pubblico non sia più in grado, da solo, di rispondere a tutte le necessità dei cittadini – ha commentato l’assessora alle Politiche sociali, Sanitarie e Assistenziali Laura Celletti - Diventano sempre più necessarie misure di sostegno collaterali come quella odierna, per fornire supporto alle donne in particolare nell’ambito della prevenzione. Siamo veramente soddisfatti per la grande partecipazione e siamo pronti a una costante collaborazione affinché tutte le cittadine abbiano la possibilità di effettuare visite fondamentali come quella senologica».

Le telefonate per la prenotazione delle visite sono state numerose, i posti disponibili sono andati esauriti in breve tempo. Soddisfatte le componenti dell’associazione “Le Belle Donne”, che hanno proposto l’iniziativa come parte di un progetto itinerante denominato “Prenditi Cura di te… Tutte insieme contro il cancro!” dedicato alle donne tra i 35 e i 60 anni. «Il nostro progetto nasce prima di tutto per innescare una nuova consapevolezza nelle donne - ha affermato Maria Cadeddu, presidente dell’associazione - In tutto questo tempo abbiamo raccolto moltissime testimonianze dalle quali è emerso che le donne danno priorità alla famiglia, al lavoro e a tutte le attività giornaliere, trascurando la propria persona e sminuendo un gesto molto importante, quello della prevenzione. Prendersi cura di sé può salvare la vita».

La mattinata ha potuto realizzarsi grazie al contributo dei medici di base che operano in via Custoza e dei medici proprietari dello stabile, che hanno gentilmente messo a disposizione la sede. 

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