Targhe, applausi ma anche polemiche. I riconoscimenti che il Comune di Cabras ha consegnato ai cittadini che si sono distinti negli ultimi due anni fanno discutere. La cerimonia si è tenuta pochi giorni fa. L’obiettivo era quello di premiare l’impegno e la forza di ripartire dopo la pandemia. Qualcuno però è stato escluso. E tutti ora ne parlano.

Ha ricevuto una targa la ricercatrice Angelica Simbula: lo scorso anno ha guidato il suo team in uno studio sul fotovoltaico. Targa per lo chef Salvatore Camedda: lui si è aggiudicato la stella della guida Michelin. Targa per Rebecca Cossu, tra le dieci finaliste del concorso Miss Mondo 2021. E tante altre.

«Abbiamo voluto celebrare la rinascita e portare ai nostri giovani degli esempi positivi – ha affermato l’assessore allo Sport Carlo Trincas dopo l’evento -. Premiare il risultato di questi concittadini significa valorizzarne l’impegno. Figure che sono state, sono e resteranno un esempio di cui andiamo orgogliosi».

In tanti hanno notato ad esempio che ha ricevuto solo una pergamena come rappresentate della sua scuola di ballo la ballerina Gaia Careddu che a maggio scorso ha vinto due ori alla Blackpool Tower, in una delle competizioni di latino-americano più importanti d’Europa. Non è stata nemmeno inviata invece la calciatrice Giorgia Casula, 27 anni, definita “il nuovo Gattuso": dopo aver ritirato coppe in giro per l’Europa ora è una delle punte della Torres femminile. Martina Simbula, 19 anni, anche lei assente, ha conquistato pochi mesi fa la fascia di “Miss Eleganza” per Miss Italia Sardegna. Ma l’elenco dei ragazzi cabraresi assenti è lungo. 

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