Cabras, cena di gala in onore dello chef stellato Carlo Cracco
Ha cucinato per lui e per i commensali Laura Sechi, originaria di OristanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non solo bottarga. Ma anche una cena di gala alla Cantina Contini di Cabras a conclusione del Festival dedicato all'oro giallo, manifestazione enogastronomica che lo scorso fine settimana ha celebrato il piatto tipico del paese. Tra i presenti alla cena, organizzata dal Comune di Cabras e dagli sponsor dell'evento Cantina Contini 1898, Cao Formaggi e Abbi Group, lo chef Carlo Cracco, ospite d'onore di questa edizione del Festival.
A cucinare per lui e per i commensali la chef Laura Sechi, originaria di Oristano, che in un raffinato viaggio gastronomico attraverso i sapori autentici della Sardegna ha saputo reinterpretare con creatività alcuni piatti della tradizione. Da “Quasi una panada di anguilla”, panada destrutturata al sapore di mare, alla delicatezza della “Tartare di muggine, callu'e crabittu” - abbinate a un Attilio Bianco Spumante Brut, fino al connubio di sapori dei “Culurgiones cotti come i gyoza” con bisque di gamberi e bottarga, accostato a I Giganti Bianco Isola dei Nuraghi Vernaccia Vermentino Igt 2022.
Il maialetto arrosto, proposto in una versione moderna con crema di patate, ha offerto un assaggio della tradizione più autentica. A seguire, un sorprendente macaron salato alla bottarga e la seada "a s'antiga" con miele sono stati accompagnati da un vino altrettanto speciale, Vernaccia di Oristano Doc Riserva 1997. A guidare il percorso sensoriale cibo e vino, i sommelier Andrea Balleri e Anna Maria Fara.
Per Laura Sechi è stata una grande felicità curare il menu di questo speciale evento: «Abbiamo cercato di fare qualcosa che si riferisse alla tradizione sarda», dice, «modernizzandola e soprattutto curando ogni dettaglio e realizzando ogni elemento a mano, dai culurgiones alla seada». Lo chef Cracco si è trattenuto con lo staff fino a notte tarda: «È stato con noi molto affettuoso e questo ci ha fatto certamente molto piacere», aggiunge Sechi.