I due mesi previsti per dare la possibilità ai cittadini di presentare le osservazioni sono passati. Anzi, tre.

Il problema però è che il Comune non ha aperto formalmente, attraverso la pubblicazione sul Buras, lo strumento legale di conoscenza delle leggi e dei regolamenti, l’avvio delle domande. Ecco perché il Piano di utilizzo del litorale, adottato dal Consiglio comunale di Cabras lo scorso 4 aprile, strumento fondamentale per lo sviluppo dell’economia turistica, è ancora fermo nei cassetti degli uffici comunali di piazza Eleonora d'Arborea.

«Tra elezioni, post elezioni e estate da programmare l’ufficio tecnico non ha inviato la comunicazione  - spiega il primo cittadino di Cabras Andrea Abis - Purtroppo i pochissimi dipendenti presenti hanno una mole enorme di lavoro da portare avanti, quindi la dimenticanza può succedere. Ora interverremo. Nelle ultime settimane gli sforzi sono tutti concentrati per mettere in piedi le opere grazie al Pnrr».

I cittadini quindi che intendono presentare le osservazioni avranno tutto il tempo necessario. Il conteggio dei sessanta giorni deve in sostanza ancora partire. Sul sito situazione del Comune sono presenti i documenti.

«Ora  - spiega ancora il primo cittadino di Cabras Andrea Abis - visto l'accaduto, avrò il tempo per presentare il Pul anche pubblicamente, visto che non era stato fatto se non in Consiglio comunale quando è stato adottato, ad aprile scorso. Sarà quindi un modo per far conoscere il Piano di utilizzo del litorale ancora meglio».

Grazie al Pul, quando sarà approvato dalla Regione, da territorio selvaggio il Sinis diventerà zona con servizi di ogni genere, quelli che da sempre chiedono i turisti in vacanza. Il Pul, un passo avanti per lo sviluppo di Cabras, prevede nuove concessioni per punti ristoro con annessi servizi igienici nelle spiagge di Su Crastu Biancu, S’Archeddu e sa Canna, Funtana Meiga e Seu. Cinque strutture più piccole, definite chioschi bar, sono previste a Porto Suedda, a Is Corrighias, a Mare Morto e a Funtana Meiga, dove sorgerà anche una nuova area dedicata al windsurf. Una grande opportunità economica per l'intero territorio. 

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