Cabras, al via la Giornata della Protezione Civile promossa dalla Prefettura
I protagonisti della mattinata sono stati gli studenti dell’Istituto ComprensivoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La cultura della protezione civile non si costruisce solo con le emergenze, ma con la consapevolezza e i gesti quotidiani di ciascuno di noi. La cura dei luoghi, la pulizia delle aree e l’attenzione all’ambiente sono azioni semplici ma fondamentali per prevenire eventi dannosi e proteggere il nostro territorio. I comportamenti corretti ci fanno crescere come comunità, perché la sicurezza è un bene collettivo che nasce dalla responsabilità individuale».
È il messaggio che questa mattina ha voluto diffondere il prefetto Salvatore Angieri in occasione della “Giornata della Protezione Civile”, promossa dalla Prefettura nella suggestiva cornice del villaggio di San Salvatore di Sinis, iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere una cittadinanza consapevole e responsabile anche attraverso la riscoperta dei luoghi simbolo della comunità.
I protagonisti della mattinata sono stati gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Cabras, coinvolti in attività di sensibilizzazione e nella proiezione di contenuti multimediali dedicati ai temi della prevenzione, della resilienza e della riduzione dei rischi.
Il prefetto ha sottolineato l’importanza della prevenzione e dei comportamenti virtuosi, elementi essenziali per ridurre i rischi di eventi gravi e distruttivi per l’ambiente e per le comunità. Soffermandosi sul fenomeno degli incendi boschivi, ha espresso poi soddisfazione per i risultati ottenuti nel corso della stagione 2025, frutto di un’attenta attività di prevenzione condotta in sinergia con tutte le componenti istituzionali e avviata con una serie di tavoli tecnici convocati in Prefettura già dal mese di novembre 2024.
Al termine dell’incontro, gli studenti hanno potuto visitare l’esposizione dei mezzi di protezione civile , partecipando attivamente alle dimostrazioni pratiche curate dal personale intervenuto.
L’iniziativa è stata anche un’occasione per far conoscere da vicino le recenti opere di restauro, che hanno interessato la chiesa, l’Ipogeo e il Centro Servizi di San Salvatore di Sinis.