Dopo anni di proteste e bollette a più zeri, per i residenti di Funtana Meiga finisce un incubo: Abbanoa gestirà la rete idrica della borgata. Si è sciolto il nodo del passaggio delle opere di urbanizzazione primaria della marina al Comune di Cabras. Tramite uno storico accordo passano all’ente le reti idriche e fognarie e il depuratore. La gestione diverrà pubblica attraverso il successivo passaggio dal Comune all’ente gestore Abbanoa, grazie a un atto di trasferimento già richiesto all’Egas e di cui si attende l’esito positivo entro breve. Soddisfatto il Sindaco Andrea Abis, che afferma: “È stato un lavoro duro e complesso, esercitato nell’ambito tecnico e politico e che ha finalmente prodotto un importante risultato atteso da tutti.

Occorre sottolineare la concreta collaborazione di Abbanoa, che ha realizzato gli stati di consistenza che sono alla base dell’accordo e dell’amministrazione della società  Sinis Funtana Meiga a cui va riconosciuto il merito di essere riuscita nella difficile gestione autonoma delle linee in tutti questi anni. I vantaggi per i cittadini non appena le opere transiteranno al sistema pubblico saranno innumerevoli - ha aggiunto il primo cittadino -, a partire dalla forte diminuzione del costo delle bollette fino agli investimenti per il rifacimento delle linee e la messa a norma di tutte le utenze”.

Medesima soddisfazione da parte della liquidatrice della società Sinis Funtana Meiga, Paola Perseu. “Sono felice per la conclusione di questa vicenda. Grazie all'impegno di tutti e in particolare del sindaco e del responsabile dell’ufficio tecnico, dopo un’attesa durata troppi anni sarà possibile trasferire il complesso delle opere idrico fognarie al Comune, con i conseguenti vantaggi economici e di gestione per tutti gli abitanti della borgata. Sono sicura che questa operazione sarà uno dei fattori che contribuirà allo sviluppo turistico del territorio. Mi sento di ringraziare anche tutti i proprietari delle case di Funtana Meiga che in questi anni hanno sostenuto grandi sacrifici pagando l’acqua a un costo esorbitante e nonostante questo mi hanno seguito e consentito di concludere questo difficile percorso”.

Da sempre a Funtana Meiga si sono registrate perdite importanti. Lo scorso anno c’era stata anche la riduzione dell’orario di fornitura dell’acqua, per evitare dispersioni e bollette elevate. Nel 2022 una sentenza del Consiglio di Stato aveva disposto invece che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto prendere in carico le urbanizzazioni della borgata.

© Riproduzione riservata