La città del Temo aderisce al progetto nazionale di candidatura per il riconoscimento del merletto italiano quale Patrimonio immateriale dell’Unesco.

Un’adesione quasi dovuta per la patria sarda del celebre filet, ricamo magico intessuto dalle donne bosane sulla rete costruita come fosse quella dei pescatori.

Il ricamo bosano, fin da epoca medioevale, è espressione di una identità e di una cultura antiche.

Arte tramandata attraverso generazioni che hanno saputo creare oggetti di grandissima qualità e pregio.
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