L’inizio dei lavori era atteso da tempo, ma ora  si parte. L' amministrazione comunale  dopo aver ricevuto  nel 2020  un contributo di  350 mila euro dalla Regione, su   emendamento del consigliere  bosano  Alfonso Marras, ha affidato nei giorni  le opere per  l’adeguamento dei  locali da destinare a sala operativa della  Protezione Civile.

«Il progetto – evidenzia l' assessore ai lavori pubblici Federico Ledda - mira a creare, in un Comune nel quale  è viva l’attività di Protezione civile, una base operativa  sempre presidiata,  che sia gestibile anche dalla stessa dirigenza generale  in emergenza. Un’ idea sperimentale che vede Bosa come primo centro in Sardegna a portare avanti questo progetto. Per l’allestimento dei locali è stata destinata una parte del Municipio, con accesso indipendente da via Puggioni».

Le sale saranno  invece suddivise in radio, operativa e comando. «I locali - assicura  l' assessore Ledda -  saranno  dotati di attrezzature elettroniche e software, che permettano di lavorare con ampio raggio in previsione, gestione e superamento delle emergenze». Per  L' esecuzione è prevista una durata di 90 giorni dal loro avvio. Inutile dire che avere a Bosa e in tutta la Planargia un servizio all’avanguardia come questo, consentirà di fronteggiare meglio gli interventi nel caso di    alluvione e  dissesto idrogeologico.   

© Riproduzione riservata