I recenti assembramenti e il consumo smodato di alcolici tra i giovani nel fine settimana ha fatto scattare nuovi provvedimenti da parte del sindaco di Oristano.

Con un'ordinanza Andrea Lutzu ha disposto il divieto del consumo di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dell'intero territorio comunale. Sono vietati il porto e la detenzione di bottiglie, contenitori di vetro nonché di lattine in metallo e bottiglie di plastica, o di qualsiasi altro contenitore detenuti ai fini del consumo di bevande alcooliche. I divieti non si applicano all'interno dei pubblici esercizi e assimilabili che somministrano bevande, né nelle aree di suolo pubblico date, anche temporaneamente, in concessione ai predetti esercizi e a condizione che gli avventori occupino regolarmente posti a sedere ai tavoli.

Le nuove regole entrano in vigore questo fine settimana e lo saranno fino al week end di Pasqua. Quindi nei giorni 19, 20 e 21 marzo, 26, 27 e 28 marzo, 2, 3 e 4 aprile e per l'intera giornata del 5 aprile (Pasquetta). Le nuove norme si applicano dalle 16 del venerdì alle 24 della domenica.

L'ordinanza, comunque, non impedisce la vendita nei supermercati o la somministrazione al bancone o al tavolino (al chiuso o all'aperto) nei bar e nei pubblici esercizi. Sono fatte salve le norme anti Covid.

Sono previste sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.

"Le nuove regole ricalcano quelle adottate nel periodo di carnevale - spiega il sindaco Lutzu - sono frutto di quanto deciso in Prefettura in occasione del Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica e rispondono all'esigenza di garantire il rispetto delle misure anti Covid. Occorre evitare le occasioni di assembramento e i momenti di aggregazione e scongiurare i pericoli legati, soprattutto ma non solo, alla diffusione dell'epidemia da coronavirus. Laddove non arriva il buon senso dei singoli e soprattutto dei giovani occorre intervenire con regole più stringenti che siano ben note a tutti. Vietare il consumo e la detenzione di bevande alcoliche al fine del consumo nei luoghi pubblici da un lato punta ad evitare gli assembramenti, dall'altro mira a prevenire possibili fenomeni di violenza e di pericolo per l'incolumità pubblica, la sicurezza urbana e la salute pubblica".
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