Ammontano a circa 316mila euro le risorse che dal 2010 ad oggi il Comune di Abbasanta si è visto tagliare.

Trasferimenti quindi ancora ridotti e dunque somme in meno nel bilancio.

Denari che avrebbero consentito all'Ente pubblico di programmare.

È stato chiaro l'esecutivo guidato dal sindaco Stefano Sanna in aula esponendo il documento unico di programmazione ed il bilancio.

Critica l'opposizione guidata da Marilena Santona che ha posto l'accento proprio sulla mancanza di programmazione. "Se lo Stato chiede ai Comuni di fare programmazione allora dia risorse e non incombenze", ha sottolineato il capogruppo di maggioranza Gian Valerio Sanna.

Ad illustrare poi il bilancio dal punto di vista tecnico è stato l'assessore Sandro Carta.

Il sindaco ha invece chiarito: "Sono stati confermati tutti i servizi alla persona ed ugualmente risorse per l'Informacittadino, la Consulta giovani".

Una cifra che incide per 10mila euro sul bilancio ed è quella destinata al mantenimento in struttura dei cani randagi.

Il primo cittadino ha poi sottolineato la riduzione della Tari.

Infine, la minoranza, dopo alcuni rilievi e la richiesta di chiarimenti, ha optato per il voto contrario.
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