Amianto nel lungo stagno di Cabras, il sindaco Abis: «Chi vede e chi sa denunci»
Pochi giorni fa è intervenuta l'associazione Ex esposta amianto guidata dal presidente Giampaolo LilliuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Chi vede e chi sa deve denunciare». Sono le parole del sindaco di Cabras Andrea Abis, in merito ai tanti cumuli di amianto che sempre più spesso vengono abbandonati nel lungo stagno. Sono tante le segnalazioni che arrivano agli uffici comunali. Pochi giorni fa invece ha alzato la voce l'associazione Ex esposta amianto guidata dal presidente Giampaolo Lilliu. Segnalava la presenza del materiale pericoloso a ridosso dello specchio d'acqua, non lontano dalla borgata di San Salvatore.
«Contrastare questo fenomeno non è semplice - va avanti Abis - Ma soprattutto non credo che chi abbandona faccia questo perché non ha le risorse per pagare lo smaltimento dell'amianto. Questa non è una scusa, anzi, in questo caso non può esistere una giustificazione. C'è anche chi abbandona l'umido. Rifiuto che viene comodamente ritirato porta a porta e che i cittadini pagano. Stiamo parlando di persone incivili, di una cultura sbagliata. Il Comune è sempre al lavoro per bonificare le zone che vengono raggiunte dai maleducati. Tutto questo viene pagato dai cittadini, in bolletta, un danno insomma per le tasche di tutti».
Lilliu aveva inviato la segnalazione con le foto delle ultime di amianto anche alla Asl di Oristano, alla Direzione Igiene pubblica Asl, al Corpo forestale e all'Arpa. Chiedeva a tutti gli Enti un intervento urgente al fine di mettere in sicurezza l'area interessata dalla presenza dell'eternit. Abis: «Ora interveniamo».