Ad Aidomaggiore, piccolo centro del Guilcier che da oggi è in lockdown, è arrivata la comunicazione ufficiale di altri due positivi al Covid.

A darne notizia sul sito istituzionale del Comune è stato il vicesindaco Maria Lourdes Pala, che sta guidando il paese visto che anche il sindaco Mariano Salaris è risultato positivo.

"L'Ats Sardegna ha comunicato ufficialmente che nel Comune di Aidomaggiore ci sono altri 2 casi di positività al Covid-19, in totale siamo a 4", ha chiarito il vicesindaco.

Pala ha aggiunto che "le persone interessate sono attualmente a carico dell'autorità sanitaria che ha prontamente messo in atto il protocollo previsto. L'amministrazione comunale è costantemente informata sull'evoluzione della situazione e ha messo, e metterà in campo, tutte le azioni informative e operative necessarie per la gestione di questa complessa fase".

I dati ufficiali parlano quindi di quattro positivi nel territorio comunale, ma venerdì il vicesindaco ha parlato di numeri ben superiori ("più di dieci"), non ancora comunicati però in via ufficiale. E proprio per l'impennata dei contagi e tenendo conto del numero di abitanti (430 e in prevalenza anziani), in accordo con il Prefetto, si è deciso di blindare il paese.

Si entra e si esce da Aidomaggiore solo per comprovate necessità compilando un'autocertificazione. Chiuse anche tutte le attività, eccezion fatta per alimentari, tabacchi, edicola e farmacia. Nell'ordinanza firmata venerdì si chiarisce che i titolari e gli esercenti delle attività commerciali aperte devono intensificare le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti. Restrizioni anche sui funerali. "Si svolgeranno con l'esclusiva partecipazione di congiunti, fino ad un massimo di 15 persone oltre l'agenzia funebre e il celebrante", si legge nell'ordinanza.
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